Roma, 12 set. (AdnKronos) - "La rete deve restare libera". Così in un post su Facebook Alessandro Di Battista commentando il voto al Parlamento europeo. Un voto, sottolinea, che è arrivato per "mettere il bavaglio alle rete e non per ragioni di salvaguardia degli editori ma per delle ragioni legate al fatto che la rete ha consentito a forze politiche emergenti di vincere e di avere a disposizioni migliaia di attivisti" grazie alle rete. Di Battista sottolinea, in merito all'editoria, che il M5S "vuole giustamente togliere qualsiasi forma di contributo diretto e indiretto all'editoria. Ci mancherebbe altro. Se i giornali vendono campano, se non vendono non campano. Cambino mestiere". Per Di Battista "non è un attacco alla libertà di stampa" anche perché "non c'è libertà di stampa in Italia perché, a parte eccezioni, non ci sono editori puri".
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