Milano, 25 lug. (AdnKronos) - "Milano sarà all'altezza, come sempre, di un'altra sfida importante. Una nuova occasione, dopo Expo, per affermare le grandi qualità e capacità organizzative della nostra città e una sfida per tutto il Paese". Così Giorgio Squinzi, già presidente Confindustria e patron Mapei commenta all'Adnkronos la candidatura ufficiale di Milano per l'Agenzia per il Farmaco.Per Squinzi, "l'industria farmaceutica rappresenta un settore di punta del nostro futuro visto che i suoi sviluppi nel corso degli ultimi decenni hanno permesso di allungare gli orizzonti della nostra vita e la qualità della stessa". L'assegnazione a Milano della sede dell'Ema "depositerebbe qui larga parte degli scenari di un mondo produttivo chiave per lo sviluppo e la crescita di tutta l'umanità". Dunque "non ci resta che attendere solo pochi giorni per sapere quali saranno i competitor, poi la palla passerà alla diplomazia".Intanto l'ex presidente di Confindustria si dice "ottimista, sperando nella ulteriore consacrazione di una Milano che costruisce il domani affondando solide e profonde radici nel suo quotidiano, nella vita dei suoi interpreti, nella sua capacità di generare lavoro senza scordare la coesione sociale". Ecco perché "supporto totalmente il presidente Gentiloni quando afferma 'non saremo decoubertiniani, non giochiamo per partecipare, giochiamo per vincere': nelle mani del Governo c'è un nome ed una realtà, Milano, che non teme concorrenti".
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