28 maggio 2019 - 16:54
Europee: Civati, '2,3% poco ma per Verdi c'è futuro, Pd? sia più arioso'
Roma, 28 mag. (AdnKronos) - Ha sospeso la campagna a metà maggio per protesta contro la presenza di esponenti di destra in lista, ma "alla fine sono stato il più votato". Pippo Civati, ex-Pd e ex-animatore della Leopolda delle origini ma entrato presto in collisione con Matteo Renzi, alle europee ha corso nella lista nata dalla confluenza di Possibile (il movimento fondato dopo l'addio ai dem) e i Verdi. La lista è rimasta sotto la soglia del 4 per cento e si è mantenuta ben lontana dall'exploit delle altre forze ambientaliste in Europa ma, sottolinea Civati all'Adnkronos, "ha grandi prospettive perché sostiene una battaglia chiara e gigantesca: quella per l'ambiente". "Partivamo dallo 0,5 e siamo arrivati al 2,3. Perché noi abbiamo un progetto e se ce l'hai, gli elettori ti premiano. E infatti siamo cresciuti di due punti. Tenendo conto che sui media noi non c'eravamo. Non ci hanno chiamato in Tv nemmeno a fare il meteo ma, nonostante questo, sicuramente siamo andati molto meglio di altri...", osserva Civati alludendo a La Sinistra. "E se non ci fosse stato l'argomento stupido e maledetto del voto utile, saremmo cresciuti ancora". Ce l'ha con il Pd? "Anche. Ho ricevuto tanti messaggi amici che mi dicevano che erano stati invitati a sostenere liste più competitive della nostra. Ma il Pd si deve rendere conto che se crescono i Verdi, se cresce +Europa magari loro prendono un seggio in meno, ma il campo del centrosinistra diventa più largo. Altrimenti col 22 per cento quando lo batti Matteo Salvini?". Nicola Zingaretti lavora proprio ad allargare il campo, che ne pensa? "Che il Pd -risponde Civati- deve essere più arioso nei confronti di altri soggetti del centrosinistra. Per le europee, nessuno ci ha cercato ma se c'è l'intenzione di fare sul serio, di mettere in campo proposte potenti su ambiente e disuguaglianze, io sono interessato. Ora il Pd di Zingaretti è in una fase interlocutoria ma se c'è un cambiamento vero, penso sia giusto discuterne".