Roma, 13 dic. (Adnkronos) - Il tribunale di Taranto chiede al Custode giudiziario dell'area a caldo dello stabilimento di Arcelor Mittal, Barbara Valenzano, di "implementare ogni più utile modalità di custodia tale ad assicurare che, a partire dal 14 dicembre 2019, l'Altoforno 2 non sia utilizzato". E' quanto si legge nell'atto del Tribunale di Taranto che dispone come entro il 17 dicembre prossimo, il Custode giudiziario, fornisca allo stesso tribunale una serie di informazioni relative: alla modalità di custodia dell'Altoforno in sequestro; alle tempistiche residue del cronoprogramma di spegnimento dell'Altoforno2 già avviato prima del 17 settembre 2019 e agli effetti che detta operazione può avere su tale impianto; alle tempistiche entro le quali, ad Altoforno 2 "spento" Ilva as potrebbe adempiere alle prescrizioni di cui al decreto di restituzione emesso dalla procura della Repubblica in data 7 settembre 2015, allo stato non ancora adempiute".Il tribunale inoltre "dispone anche che il Custode giudiziario, pro tempore, curi l'esecuzione del decreto di sequestro preventivo d'urgenza emesso in data 18 giugno 2015 dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto in ossequio al dictum dell'ordinanza del Tribunale del Riesame emessa il 17 settembre 2019".Implementando perciò, richiama ancora il Tribunale, "ogni più utile modalità di custodia tale da assicurare che, a partire dal 14 dicembre 2019, l'Altoforno 2 non sia utilizzato".
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