dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 17 apr. (Adnkronos Salute) - "Penso che ci siano due cose in cui l'Italia potrebbe fare meglio. La numero uno è: l'accesso all'innovazione in termini di velocità. Le nostre nuove soluzioni terapeutiche, tutti gli sforzi e tutte le migliaia di persone che lavorano per portare innovazione in Italia, sono nulli, non servono se queste terapie non arrivano al paziente. Quindi la velocità di accesso all'innovazione è molto importante". Così Peter Guenter, Ceo Healthcare di Merck Group, in occasione di un incontro con la stampa presso lo stabilimento Merck di Guidonia (Roma)."Quando il tuo prodotto viene approvato dall'Agenzia europea per il farmaco - afferma Guenter - in alcuni Paesi i pazienti possono beneficiare immediatamente di questi nuovi medicinali. In altri ci vuole molto tempo e sfortunatamente l'Italia è uno di questi Paesi in cui passa molto tempo tra la registrazione europea e l'accesso al paziente. Quindi il mio appello è quello di accorciare tale lasso di tempo dal punto di vista del prezzo e del rimborso, in modo che i pazienti italiani con malattie gravi possano beneficiare del frutto di tali soluzioni terapeutiche. "Numero due: budget realistici. Noi, come industria farmaceutica - spiega Guenter - corriamo enormi rischi quando si tratta di generare nuova soluzione terapeutica. Non puoi farlo se non hai prezzi e margini accettabili. Altrimenti non è possibile reinvestire e correre nuovamente dei rischi per generare nuova innovazione". Pertanto, "chiediamo anche che a partire dal bilancio dei farmaci il Governo italiano stabilisca un bilancio realistico. Abbiamo già prezzi relativamente bassi in Italia rispetto agli altri Paesi europei - evidenzia il Ceo - e in più paghiamo un clawback. Perché? Perché il budget è fissato artificialmente basso. Pertanto, la spesa reale è superiore a quel budget e parte di quella differenza deve essere rimborsata dalle aziende farmaceutiche allo Stato italiano sotto forma di clawback. E anche questo non è sostenibile". Quindi la "mia seconda richiesta, oltre alla velocità di accesso all'innovazione, è: stabilire un budget realistico per i medicinali, in modo che il clawback possa essere eliminato o diminuire in modo significativo".In merito all'impegno di Merck nel nostro Paese, Guenter ricorda che l'Italia "gioca un ruolo molto importante per Merck a livello mondiale. Perché Merck in Italia è presente in tutte fasi dell'intera catena del valore dell'innovazione farmaceutica. Iniziamo con Life Science che fornisce prodotti e servizi al mondo della ricerca pubblica e privata, al biotech italiano dove nasce davvero l'innovazione". Continuiamo con la "ricerca fondamentale nel nostro sito di Ivrea, poi con lo sviluppo farmaceutico qui a Guidonia. Facciamo studi clinici con più di 5mila pazienti in Italia. Alla fine il risultato di quell'innovazione arriva ovviamente anche al mercato, ai pazienti italiani che alla fine trarranno beneficio dal frutto di quell'innovazione. Siamo quindi molto orgogliosi di ciò che facciamo in Italia con le 1.200 persone che lavorano per Merck in Italia".Guenter affronta infine il tema dell'innovazione nel campo della farmaceutica, analizzando i potenziali sviluppi dell'intelligenza artificiale. "Penso che l'intelligenza artificiale, l'Ia di nuova generazione, l'analisi dei big data - illustra - rappresenteranno un punto di svolta per molti settori, inclusa l'industria farmaceutica. Posso parlare di molte potenziali applicazioni nell'intera catena del valore di ciò che facciamo: produzione e operazioni commerciali. Ma penso che il più grande potenziale cambio di paradigma sarà nell'area di ricerca di ciò che facciamo. Penso che con l'analisi dei big data e l'intelligenza artificiale saremo in grado di scoprire nuovi scenari e nuovi obiettivi biologici. Saremo in grado di trovare e progettare molecole in un modo più veloce ed efficace di oggi. E alla fine saremo anche in grado di condurre studi clinici in modo più rapido ed economicamente vantaggioso. Penso che il più grande effetto rivoluzionario dell'intelligenza artificiale e dei big data sarà sicuramente nel campo della ricerca e sviluppo dell'industria farmaceutica".





in evidenza
Belen e Cecilia Rodriguez spericolate in tv: "Noi due in fuga su una Fiat Panda con una suora che..."

L'intervista di Affaritaliani.it

Belen e Cecilia Rodriguez spericolate in tv: "Noi due in fuga su una Fiat Panda con una suora che..."

in vetrina
Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social

Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social

Gli Scatti d’Affari

Prada apre il 2024 con Ricavi Netti pari a €1.187 mln, +16% anno su anno

Gli Scatti d’Affari

Davide Longoni inaugura il nuovo panificio in Piazza Piemonte

Gli Scatti d’Affari

Peck presenta la sua nuova linea di caffè

Gli Scatti d’Affari

Generali, apre alla comunità l'Oasi Gregorina affiliata al WWF

Gli Scatti d’Affari

Banca Ifis lancia 'Ifis art', il progetto volto alla valorizzazione dell'arte

Gli Scatti d’Affari

Vittoria Assicurazioni vicina alle donne nella lotta alla prevenzione

Gli Scatti d’Affari

Lutech inaugura a Milano la nuova sede: entro il 2024 previste 800 assunzioni

Gli Scatti d’Affari

Sicilia, Edison inaugura un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW

Gli Scatti d’Affari

MDW 2024, Eni presenta l'installazione "sunRICE – la ricetta della felicità"

Gli Scatti d’Affari

Hisense partecipa alla Milano Design Week 2024: apre Hisense Innovation Marke

Guarda gli altri Scatti
motori
Nissan e Acciona insieme per promuovere la mobilità elettrica urbana

Nissan e Acciona insieme per promuovere la mobilità elettrica urbana

I sondaggi di AI

Travaglio, Sallusti & co. Sei stanco di vederli sempre in tv?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.