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10 gennaio 2019 - 17:25

Fisco: rottamazione e sconti fino al 90%, chi ha diritto a sanatoria/Adnkronos

Milano, 10 gen. (AdnKronos) - Un modo per fare cassa che non fa differenza tra furbetti e persone in difficoltà. "La nuova pace fiscale targata Lega-M5S prosegue nella direzione tracciata dagli ultimi governi: un condono che accontenta tutti, tranne chi le tasse le paga in busta paga, e che non agevola un rapporto con il fisco, con lo Stato in veste di esattore più che di semplificatore". Pasquale Lacalandra, esperto in Diritto della crisi d'impresa e sovraindebitamento, spiega all'Adnkronos tutte le novità della sanatoria collegata alla manovra 2019. La prima novità riguarda il "saldo e stralcio" delle cartelle che consente alle persone in situazione di difficoltà di pagare i debiti in forma ridotta: "per accedere bisogna avere un Isee familiare non superiore a 20 mila euro e debiti affidati all'agente della riscossione tra il 2000 e il 2017 su mancato versamento di imposte o contributi". Tre le aliquote previste da pagare in un'unica soluzione o in rate fino al 2021: il 16% dell’importo dovuto a titolo di capitale e interessi in caso di Isee non superiore a 8.500 euro, il 20% da 8.500 fino a 12.500 euro e il 35% con un reddito familiare fino a 20mila euro. Le domande vanno presentate entro il 30 aprile 2019 all'Agenzia delle entrate. Chi non può beneficiarne ha un secondo strumento: la definizione agevolata a cui possono accedere persone fisiche, piccoli imprenditori o partite Iva. Chi avrà diritto a non pagare sanzioni o interessi di mora sulle proprie cartelle esattoriali potrà farlo con un solo versamento oppure con rate fino al 2024. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un professionista per poter valutare la propria situazione. "Si tratta di una dilazione che rispetto alla 'rottamazione bis' - evidenzia l'avvocato Lacalandra - tiene conto della difficoltà di pagare in tempi stretti: spesso si dimentica che chi evade lo fa perché è davvero impossibilitato a pagare".