(AdnKronos) - Il ruolo delle città come polo di sviluppo economico e propulsore di crescita è significativo e crescente: il 68% circa della popolazione italiana vive nelle aree urbane dove si produce oltre il 40% del pil nazionale. Lo sviluppo delle reti metropolitane rappresenta un fattore strategico della mobilità collettiva integrata e sostenibile, in grado di ridurre livelli di congestione urbana e di emissioni inquinanti, con un impatto positivo sui livelli di produttività e sull’integrazione socio-economica tra centro e periferia.Il gap infrastrutturale da colmare è rilevante e incide significativamente sulla competitività dei nostri centri urbani: in Italia il trasporto su ferro soddisfa solo il 36% del fabbisogno di mobilità locale, poco se confrontato con Germania, Francia e Regno Unito che superano il 60%.Cdp è alla guida di questo processo in Italia con un piano di investimenti tesi a realizzare la conversione di strutture abbandonate in aree urbane riqualificate, garantendo nuove opportunità alle città e ai suoi abitanti. Fs Italiane, a sua volta, intende proseguire sempre più decisamente nel progetto di promozione della mobilità collettiva integrata, pilastro del Piano industriale 2017-2026 e del quale le Città Metropolitane italiane sono allo stesso tempo protagoniste e prime beneficiarie.
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