Roma, 21 set. (AdnKronos) - Stop ai servizi di pulizia delle stazioni e dei treni e ai servizi accessori, alla ristorazione e pulizia a bordo e accompagnamento sui vagoni notte. Lunedì prossimo, per l’intero turno di lavoro, si svolgerà il secondo sciopero nazionale del personale dipendente delle aziende che operano in appalto, per conto del Gruppo Fs Italiane. A proclamare la protesta sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TAF e Fast Confsal, “Nel settore la crisi occupazionale è già in corso, in quanto, a causa dell’esaurimento degli ammortizzatori sociali, sono già state avviate procedure di licenziamento collettivo, mettendo complessivamente a rischio 2 mila addetti su 10 mila totali”, denuciano i sindacati. “Al ministero del Lavoro - spiegano - spetta il compito di risolvere la questione degli ammortizzatori, la cui scadenza coincide con il giorno dello sciopero, e della validazione delle tabelle, convenute tra le parti, che stabiliscono il costo del lavoro minimo in caso di cambio appalto". "Alle Fs Italiane - affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl TAF e Fast Confsal - invece chiediamo, nelle procedure di affidamento dei lotti messi a gara, di non premiare l’offerta con ribassi eccessivi e di applicare, nel rispetto delle disposizioni di legge del settore, le clausole sociali e contrattuali nei continui cambi appalto che inoltre devono essere limitati”.
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti