Roma, 23 gen. (AdnKronos) - Il ministro Bonafede ha descritto le difficoltà del sistema giudiziario italiano e ha offerto una prima e decisiva soluzione per un cambiamento strutturale, cioè nuove assunzioni e risorse per una giustizia più efficiente: 600 magistrati in più nel triennio oltre la pianta organica, 3000 assunzioni di personale amministrativo e 1000 agenti di polizia penitenziaria solo nel 2019 sono un grosso impegno peraltro già stabilito dalla Legge di Bilancio”. Lo afferma Giulia Sarti, deputata del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione Giustizia della Camera. “I dati sulla corruzione e quelli sull’aumento del numero dei processi finiti in prescrizione -aggiunge- dimostrano che la via che abbiamo preso con la nuova riforma colpisce nel segno, offrendo più strumenti per stanare gli illeciti e la previsione dell’interruzione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Molto importante l’attenzione rivolta dalla Relazione verso il mondo delle carceri e la vita dei detenuti mentre sarà davvero decisiva la riforma del rito civile che introdurrà meccanismi di semplificazione: siamo pronti ad un immediato esame del disegno di legge annunciato. Per questi motivi è davvero incomprensibile che le opposizioni abbiano scelto di fare polemiche palesemente strumentali e infondate durante l’intervento del ministro”.
aiTV
Visita alla sorella del boss, Tapiro d'oro al governatore Emiliano
Fedez mostra sui social la sua nuova Ferrari "Roma"
in evidenza
"Avea del cul fatto trombetta"
Rumore sospetto a L'aria che tira
Un peto? Parenzo indiziato
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti