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28 ottobre 2019 - 19:01

Governo: nel Pd cresce partito voto, Zingaretti 'comune sentire o trarre conseguenze' (3)

(Adnkronos) - Ma con i 5 Stelle va avanti o no la costruzione di un'alleanza organica? Dopo l'Umbria, il progetto è meno scontato e Zingaretti specifica che si valuterà caso per caso: proviamo a "trovare sintesi vere e -come ho sempre detto in tutte le occasioni- verificando, territorio per territorio, la possibilità di convergenze, senza imporre nulla". Ma per il Pd il tema delle alleanze resta comunque centrale. Dice Bettini: "Il centro destra è sostanzialmente unito, agguerrito, motivato, concorde sulle strade da intraprendere. Il nostro campo è invece bombardato dalla conflittualità, dalla competizione interna, dalla irresponsabilità di molti. A una destra unita serve contrapporre un centro sinistra unito", argomenta. Fermo restando che il voto in Umbria conferma la centralità del Pd in uno schieramento alternativo alla destra. Sempre Bettini: "Il Pd in Umbria è il solo partito del campo democratico che non subisce una flessione, tenendo conto che rispetto alle europee ha perso il contributo di Calenda, di Renzi e di Leu. Dunque resta un partito fondamentale per ogni strategia di rivincita. Tale strategia si fonda sul suo rafforzamento in strettissima connessione con un allargamento e rafforzamento di uno schieramento più ampio e tendenzialmente maggioritario". Di tutto questo se ne potrebbe discutere in una Direzione (non convocata ancora) o al più tardi tra due settimane alle 3 giorni a Bologna in cui si svolgerà anche l'assemblea nazionale dem.