Milano, 26 mag. (AdnKronos) - "Sicuramente non si tira a campare, non sono nato per tirare a campare". Così Matteo Salvini, replica a chi gli chiede, se c'è davvero il rischio di un ritorno alle urne nel caso in cui il Quirinale non dovesse accettare l'intera lista dei ministri presentata da Lega e M5S. Nella diretta Facebook, a margine di un appuntamento a Martinengo (Bergamo), il segretario del Carroccio aggiunge: "O si parte oppure noi basta. Mi rifiuto di andare avanti per giorni o settimane a trattare, a disfare, a discutere anche perché i mutui, la benzina, gli sbarchi non aspettano. O siamo in condizioni di lavorare bene e subito oppure qualcuno altro si prenderà la responsabilita e farà altre scelte". Il vero nodo resta il nome del ministro dell'Economia. "C'è una squadra, c'è un'idea di Italia messa insieme da due forze politiche diverse che hanno fatto un lavoro di sintesi. Speriamo che non ci siano altri ostacoli, che nessuno abbia dei 'no' nei cassetti. Per rispetto di tutti non facciamo nomi e cognomi, riteniamo di aver scelto il meglio per l'Italia. Io - chiosa Salvini - l'avrei fatto anche ieri il governo".
aiTV
Morto Totò Schillaci, se ne va il bomber delle Notti Magiche: ecco il racconto del suo primo gol indimenticabile
Strade come fiumi per il maltempo, le immagini del disastro
in evidenza
La showgirl argentina si racconta a tutto tondo
Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...
in vetrina
"Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista
Guarda gli altri Scatti