Roma, 17 nov. (AdnKronos) - "Muore Salvatore Riina, capo di Cosa Nostra. Un boia responsabile di enormi delitti. Muore da perdente". Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e fondatore di Articolo Uno – Mdp."Tra i suoi crimini - prosegue Rossi - anche l’attentato di via dei Georgofili a Firenze, il 27 Maggio 1993 (5 morti e 48 feriti). Lo stragismo mafioso fu concepito allora anche per ricattare lo Stato in cambio dell’abolizione del carcere duro e del 41 bis, che avrebbe consentito alla mafia di ricostruire la sua trama. Giovanna Maggiani Chelli, portavoce dell’Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili, ha commentato la morte di Riina con parole lapidarie, che condivido e riporto qui: 'Abbiamo speso 25 anni della nostra vita e non ce l’ha fatta, Salvatore Riina, a fare abolire sulla carta bollata il carcere duro. È morto in regime di detenzione 41 bis, questo è quanto dovevamo ai nostri morti'".
aiTV
Pandoro-gate, Perrino a Ore 14: "Ferragni colpita nella sua essenza social: fenomeno finito"
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo: foto e video
in evidenza
La conduttrice vs Striscia la Notizia
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomiâ€
in vetrina
Affari in Rete
Guarda gli altri Scatti