Milano, 7 gen. (Adnkronos) - Prosegue in Lombardia l’aumento degli infortuni mortali sul lavoro, mentre è solo infinitesimale (-0,4%) la diminuzione degli incidenti totali. Gli ultimi dati Inail delle denunce di infortunio a novembre e nel periodo gennaio/novembre 2019 confermano la tendenza rispetto allo stesso periodo del 2018: gli infortuni mortali passano da 150 a 154; gli incidenti scendono di 526 eventi (-0,4%) passando da 110.678 tra gennaio-novembre 2018 a 110.152 nel pari periodo 2019. "In rapporto a tutte le altre regioni del Nord, la Lombardia conferma il suo triste primato di regione con il più alto numero di infortuni mortali, peraltro in aumento", fa notare la Cisl Lombardia. "Si tratta di una tendenza non occasionale che ha urgentemente bisogno di un’azione di contrasto, sia applicando prontamente le intese raggiunte con Regione Lombardia, sia recuperando quella dimensione di centralità che va data alla salute e sicurezza". Gli infortuni mortali sono più numerosi nell’industria e servizi (141 casi) confermando il dato già presente nel 2018. In agricoltura aumentano da 5 a 12; diminuiscono nel settore pubblico, da 4 a 1. A livello territoriale, la provincia Monza e Brianza registra un +100% dei decessi, da 7 a 14 nel periodo gennaio-novembre 2018.
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