Milano, 18 set. (AdnKronos) - Un operaio 48enne di Mozzanica (Bergamo) è morto in un cantiere di Bottaiano di Ricengo in provincia di Cremona mentre era intento a riparare il tetto di una cascina che aveva subito un incendio nelle passate settimane. Il lavoratore è caduto da un’altezza di 10 metri, perdendo la vita sul colpo. "Quella della mancata sicurezza nei luoghi di lavoro sta divenendo una vera e propria emergenza provinciale alla quale tutti i soggetti interessati devono con urgenza prestare la massima attenzione, attivandosi per diffondere con maggiore determinazione la cultura della sicurezza e per rimarcare l’importanza della formazione, in particolare nell’utilizzo dei dispositivi individuali", commentano i sindacati. "In attesa dei risultati delle indagini da parte degli organismi competenti che ci auguriamo identifichino cause e responsabilità, non possiamo che ripetere ciò che diciamo da tempo: perdere la vita sul lavoro in questo modo è del tutto inconcepibile". Il 28 settembre, in occasione della Terza Giornata Territoriale sulla Sicurezza, Cgil, Cisl e Uil, alla presenza delle istituzioni bergamasche, dibatteranno e si confronteranno su quanto è stato fatto e su cosa sia necessario fare.
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