(AdnKronos) - Come ha ricordato ad ottobre in Commissione l'amministratore delegato di Pedemontana, Andrea Mentasti, un aspetto cruciale è quello dell'equity: "Oggi - ha detto - la prima cosa di cui abbiamo bisogno è che i soci immettano capitale". E chi sono i soci? Oltre alla Milano Serravalle, e quindi la Regione, con quasi l'80%, ci sono Intesa SanPaolo (17,3%) e Ubi banca (3,3%), che risulterebbero intenzionate a restare nella società. Il secondo ordine di problemi è che i lavori sono fermi dal 2015, tra questioni burocratiche e il contenzioso con Strabag, la società appaltante con cui Pedemontana ha risolto il contratto ed è in causa. Negli ultimi anni, "la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura di Milano e tutto ciò che ne è seguito ha rallentato tutto, ma da quando è iniziata la legislatura ho visto che il tema ha preso una piega spedita, anche per la pressione di imprese e associazioni", osserva Palumbo. L'opera, in particolare, "non servirà solo alle province". La prima realtà a beneficiarne sarà Milano: "Il traffico sul capoluogo risulterà molto decongestionato e se la politica tariffaria sarà fatta con intelligenza, come io credo, il traffico sulla tratta è destinato ad aumentare con ritorni interessanti per i soci".
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