Venezia, 14 dic. (AdnKronos) - "Il Tav è un’opera vecchia di 30 anni: il Movimento 5 Stelle non ha certo intenzione di rallentare lo sviluppo del Paese, ma se gli imprenditori credono così tanto in quest’opera ne paghino la metà". A dirlo sono il consigliere regionale veneto del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco e il consigliere comunale pentastellato a Verona, Alessandro Gennari.“Nessuno vuole rallentare lo sviluppo ed i progresso economico del Paese, ma continuare a parlare di un’opera che risale ad oltre 30 anni fa, senza avere in mente una visione che guardi al futuro non può essere tollerato – sottolinea Brusco, capogruppo in consiglio regionale - i cittadini e gli industriali chiedono linee ferroviarie che siano in grado di trasportare persone e merci in tempi celeri e ottimali”.“Chi non vuole che l’infrastruttura ferroviaria venga ammodernata è proprio chi sostiene il progetto Tav – avverte il consigliere regionale - un progetto pesante, dai costi immani e dall’alto impatto ambientale. Finché si continuerà a sostenere opere già vecchie, quelle infrastrutture non le vedremmo mai”.
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