Milano, 31 ago. (AdnKronos) - "Domani, primo settembre, si celebra la festa musulmana del Sacrificio, una delle ricorrenze più importanti per l'Islam. La questione è che in tutto il mondo, durante tale festa, vengono sgozzati milioni di animali in ricordo del sacrificio di Abramo ed Isacco. Complessivamente si prevede che saranno circa 400mila i capri, i montoni e gli agnelli che saranno sgozzati; di questi circa un quarto, pari a centomila, solo in Lombardia dove risiede il 25% della popolazione islamica (fonte istituto IMU iniziative e studi sulla multietinicità)". Lo rende noto l'Aidaa-Associazione italiana difesa animali ed ambiente, precisando che "la maggioranza di questi sgozzamenti sarà effettuata secondo la legge nei macelli autorizzati, ma come capita spesso anche nelle case". La fine di questi animali, spiegano dall'associazione animalista, è atroce in quanto vengono uccisi senza stordimento e lasciati morire goccia a goccia fino al dissanguamento, provocando in loro attacchi epilettici e sofferenze atroci, in attesa del sopraggiungere della morte: "Noi - spiega il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce - siamo contro tutte le macellazioni rituali, ma quello di domani è il massacro più grande e noi non possiamo restare inerti di fronte a tale spargimento di sangue. Mi auguro, almeno, che vengano fatte rispettare le regole e non si permetta di macellare nelle case private; macellazioni, queste, alle quali partecipano anche i bambini".In Italia la festa interessa almeno un milione e mezzo di musulmani regolarmente residenti, oltre a quelli non censiti, che, comunque, festeggeranno la ricorrenza islamica. Aidaa invita dunque i sindaci, ed in particolare il sindaco di Milano e quelli di tutti i capoluoghi e le grandi città lombarde, a vietare la macellazione clandestina in casa e a mettere in azione tutti gli strumenti di prevenzione e repressione contro il reato di macellazione clandestina.
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