29 dicembre 2018 - 17:26
Lavori pubblici: Onsai, in 2018 diffuso ricorso a procedure negoziate (2)
(AdnKronos) - Il nostro auspicio, sottolinea La Mendola, "è che nel prossimo anno anche altre regioni si dotino di bandi che fissino regole certe per affidare servizi di architettura e ingegneria a liberi professionisti, promuovendo la libera concorrenza e l’apertura del mercato". A fronte dei dati globalmente incoraggianti rilevati dall’Osservatorio, nella legge di bilancio viene invece prevista la costituzione di una struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici che rischia di statalizzare la progettazione, sottraendola al libero mercato e privandola delle garanzie di qualità, assicurate dalla concorrenza e dallo stesso mercato; tutto ciò alimentando peraltro ulteriore confusione tra controllori e controllati.Il Consiglio Nazionale e la Conferenza degli Ordini degli Architetti, al fine di garantire la qualità delle prestazioni professionali e la trasparenza nel processo di esecuzione delle opere pubbliche, non escludendo altre forme di protesta, "hanno già fatto sentire la voce dei 160mila Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani, per dire NO alle politiche di centralizzazione della progettazione presso la pubblica amministrazione e per chiedere con forza l’adozione di politiche diametralmente opposte". Politiche, sottolinea il Consiglio, "che puntino sul concorso di progettazione a due gradi quale strumento ideale per selezionare i progettisti attraverso il confronto dei migliori progetti e non attraverso il confronto dei fatturati e che siano votate a distinguere e valorizzare i ruoli svolti sia dai pubblici dipendenti che dai liberi professionisti, riservando ai primi il controllo del processo di esecuzione delle opere pubbliche, dalla programmazione al collaudo, ed ai secondi la progettazione e la direzione dei lavori. Ciò nella consapevolezza che le norme che, sino ad adesso, hanno provato ad invertire i ruoli, affidando la progettazione interna alle stazioni appaltanti ed attribuendo, contestualmente, ai liberi professionisti, competenze in materia di verifica dei progetti, hanno puntualmente fallito, alimentando varianti in corso d’opera, contenziosi ed incompiute".