Porto, 7 dic. (AdnKronos) - "Oggi, come nel passato, l'Europa -da sempre capace di tesaurizzare cultura- deve poter guardare con ottimismo ai fenomeni che abbiamo di fronte, la globalizzazione, la rivoluzione digitale e quella, ormai alle porte, dell'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di poterli guidare. Non si tratta soltanto di trasformare sfide in opportunità, ma anche -sempre più spesso- di avere la capacità di far sì che le esigenze dell'innovazione non confliggano con quelle dell'etica e della responsabilità: un'operazione complessa alla quale l'Europa, in virtù del suo passato, delle sue solide radici, può guardare meglio di altri". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Università di Porto, che gli ha conferito il dottorato 'honoris causa'. Riconoscimento che, come ha ricordato lo stesso Capo dello Stato, prima di lui era stato attribuito a due altri italiani: il generale Armando Diaz e l'architetto Vittorio Gregotti.
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