Palermo, 13 ago. (AdnKronos) - "Io di min..ate ne ho sentite tante e tante ne ho dette, ma una min..ata così colossale come quella che ha bloccato la riconferma di Giambrone al Teatro Massimo, onestamente, mai. E tifo Palermo e m’accollavo anni e anni di Zamparini. Io boh. Com’è misera la vita negli abusi di potere". Così, lo scrittore e autore Davide Enia parlando dei dubbi sollevati dal ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli sulla riconferma di Francesco Giambrone alla guida del Teatro Massimo, a causa della parentela con il vice sindaco del capoluogo siciliano, Fabio Giambrone, che è il fratello.
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