Milano, 14 ott. (AdnKronos) - “L'unica volta che la Lombardia tentò di aprire la trattativa con il Governo sull'autonomia fu nel 2007 e a bloccare tutto non fu Roma ma Arcore. Lo stop avvenne in un incontro nella residenza di Berlusconi a cui erano presenti oltre all'allora premier anche i ministri Maroni, Zaia e Bossi". Lo evidenzia il capogruppo del Pd in Regione Lombardia, Enrico Brambilla, ricordando che "a riferirlo è Roberto Formigoni, che in quella sede chiedeva di portare avanti la trattativa avviata con il governo Prodi". "Quindi se la Lombardia non ha ottenuto più autonomia è solo colpa loro. Berlusconi, Maroni e Zaia sono i killer dell'autonomia lombarda, lo sono stati per ragioni puramente politiche, perché il federalismo lo doveva ottenere la Lega e non un governatore di Forza Italia. Loro ragionano solo per convenienza politica e prendono in giro i lombardi con un referendum costoso e inutile, anzi, dannoso" conclude l'esponente dei democratici.
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