Milano, 25 set. (AdnKronos) - Che cosa succede dopo l’approvazione di una legge? Perché è necessario valutare l’efficacia delle politiche pubbliche? Come intervenire per meglio indirizzare gli interventi in un’ottica di problem solving? Questi i temi al centro del seminario 'Le politiche regionali funzionano? La valutazione a servizio dei cittadini', promosso dall'ufficio di presidenza e dal comitato paritetico di controllo e valutazione presieduto da Barbara Mazzali (FdI), che si è tenuto questa mattina a Palazzo Pirelli, Milano.Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, la parola è passata ad esperti del settore che hanno illustrato metodologie e approcci di questa frontiera che vede pubblica amministrazione e politica rispondere alle esigenze di rendicontazione ed accountability. Una sfida che ormai da dieci anni impegna le strutture del Consiglio regionale della Lombardia, vera avanguardia nel settore. Tre le buone ragioni per intraprendere l’attività di controllo e verifica in ambito legislativo indicate dalla professoressa Gloria Regonini, docente dell’Università degli Studi di Milano. Innanzitutto, "un motivo interno agli esecutivi" e che riguarda la necessità di evitare sprechi controllando e verificando come si investono i soldi pubblici, rendendo ragione a tutti i cittadini dell’uso delle risorse pubbliche.
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