Palermo, 12 dic. (AdnKronos) - Le mani di Cosa nostra sull'ippodromo di Palermo. Gli investigatori scoprono gare truccate. Il Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto un provvedimento restrittivo - eseguito dai Carabinieri di Palermo - nei confronti di 9 indagati ritenuti a vario titolo responsabili di concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato in concorso e frode in competizioni sportive. L’attività d’indagine, denominata convenzionalmente 'Corsa nostra' "costituisce l’approfondimento di alcuni elementi investigativi acquisiti nell’operazione 'Talea' del dicembre 2017". L'inchesta ha "permesso di documentare come cosa nostra esercitasse un controllo sull’ippodromo di Palermo", come dicono gli inquirenti.
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