Caltanissetta, 19 nov. (Adnkronos) - "Nessuno poteva sapere la destinazione (dei voli ndr) del giudice Giovanni Falcone, se non gli addetti ai lavori, e gli addetti ai lavori non erano certo mafiosi. Sicuramente era una fonte dello Stato....". A dirlo è il pentito Pietro Riggio nel confronto avvenuto lo scorso 7 marzo con l'ex poliziotto Giovanni Peluso, indagato per la strage di Capaci. Il verbale del confronto è stato adesso depositato al processo d'appello 'Capaci bis' di Caltanissetta. Riggio racconta ai magistrati di avere saputo questi "aneddoti", come li chiama, dallo stesso Peluso. "Falcone si alzò in volo con un aereo dei Servizi", ha detto il collaboratore di giustizia e lui (Peluso ndr) mi dice che il codice viene dato dalla destinazione a 10 mila piedi di altezza, anche 15 mila piedi. Nessuno lo poteva sapere".
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