Palermo, 24 mag. (AdnKronos) - 'Monsignor Michele Pennisi protettore dei mafiosi'. Monreale si è svegliata così, con decine di volantini sparsi per il paese e nel viale di accesso al Palazzo arcivescovile che lanciavano l'accusa infamante nei confronti del suo arcivescovo. Un messaggio che ha lasciato di sasso la cittadina alle porte di Palermo dove l'arcivescovo è noto per il suo impegno contro la mafia. Sotto scorta per un periodo di tempo per essersi rifiutato, quando era vescovo a piazza Armerina, di celebrare il funerale del boss Emmanuello, monsignor Pennisi ha anche detto ai funerali del boss Totò Riina. Forte la condanna da parte della comunità diocesana che parla di un "vile gesto di ignoti", esprime "vicinanza e sostegno al suo pastore" e "auspica che presto si possa fare luce sull’ingiusto attacco diffamatorio".
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