Roma, 20 ott. (AdnKronos) - "Essendo io anche il garante, ci tengo" a fare chiarezza sulla storia dell'ormai famosa 'manina', "anche perché siamo il governo non solo del cambiamento ma anche della trasparenza". Così il premier Giuseppe Conte, tornando su quanto avvenuto nel cdm di lunedì scorso."E' stato raggiunto un accordo politico in zona Cesarini, poco prima di entrare in Cdm - spiega -. E' successo spesso in passato che non ci fosse nemmeno un testo scritto. Questa volta sull'articolo 9, che non era presente nell'articolato originale con cui siamo entrati in riunione" il testo non c'era inizialmente. "Mi è stato portato questo foglio con l'articolo 9. Ovviamente se anche faccio leggere una norma di natura fiscale a un commercialista è molto complessa, ho preferito dunque io riassumere i termini dell'accordo politico raggiunto, riservandoci poi di valutare la trascrizione tecnica. Il problema è nato perché, dopo le opportune verifiche, ci siamo resi conto che non rispecchiava l'accordo politico, quindi c'è stato bisogno di questo passaggio che ha portato a un'ulteriore deliberazione del Cdm".
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