Roma, 19 ott. (Adnkronos) - Tra le richieste del Movimento 5 Stelle quindi c'è "l'ontroduzione subito del carcere ai grandi evasori e la confisca per sproporzione. Non bisogna solo colpire chi evade centinaia e centinaia di migliaia di euro, ma occorre anche che lo Stato si riprenda quello che hanno sottratto ai cittadini onesti, per poi re-investirlo in favore delle piccole e medie imprese"; "l'obbligo del pos ma solo dopo aver abbattuto drasticamente i costi su carte di credito e dispositivi. Le commissioni bancarie invariate, fanno diventare la sanzione sull’obbligatorietà una tassa ingiustificata".Ma non solo. Il Movimento 5 Stelle chiede anche di "revocare il cambio del regime forfettario per le partite iva al 15%. Questo regime non va toccato. Lo Stato non può dire a un giovane un anno che pagherà il 15% di tasse e l’anno dopo gli cambia le regole in corso. Un giovane e una famiglia hanno diritto di poter pianificare il loro futuro e lo Stato deve sostenerli, considerando che un libero professionista si trova ad affrontare anche il cosiddetto 'rischio di impresa', senza avere un welfare che lo sostiene".Il Movimento 5 Stelle, in un post pubblicato sul Blog delle Stelle ricorda "a tutti che una vera lotta all’evasione si fa con il buon senso. Colpendo gli evasori e anche i grandi evasori, trovando il coraggio di aggradire i colossi finanziari, i concessionari autostradali e i pesci grossi che evadono miliardi di euro. Infine come MoVimento 5 Stelle non possiamo non negare che certi toni usati in questi giorni, a seguito delle nostre legittime richieste, ci addolorano. Viva il MoVImento 5 Stelle ed ogni suo singolo attivista che crede in questo progetto!".
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