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28 settembre 2019 - 17:43

Manovra: 'no' associazioni a ipotesi rialzi Iva, lunedì Nadef in Cdm/Adnkronos

Roma, 28 set. (AdnKronos) - Levata di scudi delle associazioni contro ipotesi di interventi sull'Iva. Confcommercio e Confesercenti hanno messo le mani avanti contro le voci di eventuali balzelli allo studio del governo per trovare la difficile quadra dei conti nella Legge di Bilancio. "L’economia del nostro Paese è ormai da tempo sostanzialmente in una condizione di crescita zero e richiede una riduzione netta della pressione fiscale complessiva - attacca Confcommercio - sarebbero dunque errate tanto scelte di incremento delle aliquote Iva con un impatto economico certamente recessivo, quanto operazioni di scambio compensativo tra più imposte indirette e meno imposte dirette con un impatto fiscalmente regressivo".Bene gli incentivi ai pagamenti elettronici ma sonora bocciatura della 'tassa' sul cash. "La diffusione della moneta elettronica va sicuramente perseguita attraverso la riduzione di costi e commissioni e può essere incentivata attraverso stimoli fiscali a vantaggio di consumatori ed imprese senza la necessità di fare ricorso ad indiscriminate tasse sul contante", aggiunge la confederazione. Stessa linea dalla Confesercenti. "Gli aumenti di imposta sui consumi e sulle famiglie prospettati in questi ultimi giorni ci preoccupano enormemente: tra tasse sul contante, taglio delle agevolazioni sul carburante e incrementi selettivi Iva, si poterebbe nascondere una stangata di oltre 5 miliardi di euro", sottolinea il presidente Patrizia De Luise, aggiungendo che "tassare i contanti o introdurre un’Iva differenziata per spingere i pagamenti con carte e bancomat è una follia".