Roma, 19 mar. (AdnKronos) - “Non si può chiedere ad Articolo Uno di portare acqua ai candidati del Pd nei 109 comuni della Toscana che andranno al voto nelle prossime amministrative e poi mettere veti su una eventuale lista unitaria dei socialisti europei, liquidandola in maniera sprezzante come ammucchiata o riedizione del passato. Così non si costruisce nessuna convergenza e si fa un danno ai tanti militanti del centrosinistra che chiedono unità e cambiamento”. Lo dichiara Arturo Scotto di Mdp."Articolo Uno lavora all’obiettivo di battere la destra nei comuni come in Europa. Fermare questa onda è un imperativo per tutti quelli che si sentono di sinistra, progressisti e democratici. Per questo – prosegue Scotto – lavoriamo da mesi per coalizioni unitarie di rinnovamento, come abbiamo dimostrato in Abruzzo, in Sardegna e in Basilicata. Vogliamo farlo in Italia come in Toscana anche il prossimo 26 maggio". "Da Zingaretti sono venute in queste ore parole importanti e impegnative sui contenuti come sulle alleanze. Mi auguro che anche nel Pd toscano prevalga questa linea. Nella maniera più pacata e franca possibile dico a quei parlamentari toscani – evidentemente ancora fermi allo choc del 4 marzo dello scorso anno – che è arrivata l’ora di togliersi l’elmetto”. conclude Scotto.
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