Roma, 15 lug. (AdnKronos) - "Non ci si può riempire le mani quando si tratta di beneficiare economicamente dall'Europa e lavarsele quando ci sono problemi da affrontare a viso aperto - continua duro Di Stefano - Sappiamo tutti che nel lungo periodo l'obiettivo comune è quello di permettere a tutti di restare a casa loro con una vita dignitosa, ma nell'immediato non si può delegare". "Bisogna che tutti i 27 Paesi dell'Unione si prendano le proprie responsabilità - l'invito del sottosegretario M5S - come ad esempio stanno iniziando a fare Francia, Malta e Germania, che hanno appoggiato la richiesta di Conte, dichiarando che si faranno carico di una parte dei migranti che in queste ore sono in mare”."Il premier Babis, insieme ai Paesi Visegrad, devono seguire l'esempio. Altrimenti ripensino seriamente la loro funzione all'interno dell'Unione Europea”, conclude il sottosegretario agli Affari esteri.
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