3 gennaio 2019 - 13:51
Migranti: no Mattarella a leggi solo se palesemente incostituzionali/Adnkronos (3)
(AdnKronos) - Ciampi e Napolitano, ad esempio, più volte, proprio in riferimento ai decreti legge e alle profonde modifiche apportate in sede di conversione attraverso la tecnica del maxi-emendamento, sottolinearono la necessità di non comprimere i loro poteri di esame ed eventualmente di rinvio a causa dei tempi stretti che regolano l'iter dei decreti, da convertire entro sessanta giorni pena la loro decadenza.Lo stesso Mattarella, nell'ottobre 2017 promulgò il cosiddetto codice Antimafia, per l'assenza di "evidenti profili critici di legittimità costituzionale" e per "l'importanza della normativa e l'opportunità che le disposizioni entrino presto in vigore". Tuttavia, in una lettera al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, invitava il governo, "particolarmente con riferimento all'ambito applicativo delle misure di prevenzione", a procedere ad "un attento monitoraggio degli effetti applicativi della disciplina". Inoltre il Capo dello Stato segnalava l'esistenza di "profili critici" e quindi "l'esigenza di assicurare sollecitamente una stabile conformazione dell'ordinamento interno agli obblighi comunitari in relazione alle previsioni direttamente attuative di direttive europee, a suo tempo recepite nell'ordinamento interno e che non figurano nel nuovo testo".