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27 gennaio 2019 - 17:29

Migranti: Prestigiacomo su Sea Watch diventa un caso, è rivolta in Fi/Adnkronos

Roma, 27 gen. (AdnKronos) - C'è anche Stefania Prestigiacomo nel blitz dei parlamentari a bordo della Sea Watch, la nave al largo di Siracusa con il suo carico di 47 migranti in mare ormai da 9 giorni. Una mossa a sorpresa, quella della pasionaria azzurra, che si trasforma subito in una doccia fredda per Fi, a due passi dalle elezioni in Abruzzo. A stretto giro di posta, quando la notizia del blitz parlamentare -che vede Prestigiacomo salire su un gommone al fianco di colleghi di Leu e +Europa, Nicola Fratoianni e Riccardo Magi- diventa di dominio pubblico, subito i vertici azzurri prendono le distanze, facendo trapelare lo sconcerto e definendo 'autonoma e non concordata' l’iniziativa. Raccontano di un Silvio Berlusconi sorpreso e dispiaciuto. La presenza sulla ong della deputata siciliana è un dito nell'occhio di Matteo Salvini, che resta l'alleato di centrodestra e socio di maggioranza della coalizione, nonostante la convivenza al governo col M5S. “Parlamentari italiani (fra cui uno di Forza Italia) non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina? Mi spiace per loro, buon viaggio!”, rimarca il responsabile del Viminale. Prestigiacomo non ci sta e tira dritto. "Non abbiamo violato la legge, ma esercitato le nostre prerogative di parlamentari. Dunque, non abbiamo violato un bel niente", dice all'Adnkronos. E se Salvini crede siano state violate norme, "agisca come crede, come ritiene opportuno". Ma il fuoco amico contro di lei si leva presto dalle file di Fi. Solo Mara Carfagna e Gianfranco Micchiché la difendono pubblicamente. Antonio Tajani, ospite dell'Annunziata su Rai3, è costretto a ribadire la linea della fermezza del partito: "Né Berlusconi né noi ne sapevamo nulla - assicura - è un'iniziativa a titolo personale, di una mamma, di una parlamentare di Siracusa. Credo" sia stata spinta "più da un fattore umano che politico".