Roma, 20 gen. (Adnkronos) - “Nelle condizioni, strutturali e normative in cui si trova ora, questo Cpr non può continuare a funzionare. Qui ci sono situazioni di rischio continuo per chi vi è detenuto, per il personale che lo gestisce e per le forze dell'ordine che ne garantiscono la sicurezza. Il caso specifico di Gradisca conferma che bisogna cambiare i 'decreti Salvini' perché molti problemi nascono da lì”. Lo ha affermato la deputata Debora Serracchiani, al termine del sopralluogo effettuato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca di Isonzo (Gorizia) assieme al Garante nazionale per i diritti delle persone recluse, Mauro Palma e al prefetto di Gorizia Massimo Marchesiello, dopo una serie di gravi episodi culminati nella morte di un georgiano.“Queste strutture sono state pensate per brevissime permanenze in vista dei rimpatri e non – continua la parlamentare - per una reclusione che duri sei mesi o più come hanno disposto i decreti sicurezza di Salvini. Il regime di detenzione amministrativa che caratterizza la struttura non permette di gestire soggetti pericolosi, il personale civile è scarso e la Polizia di Stato si trova a svolgere compiti propri della Polizia penitenziaria, che sono molto diversi”.Sottolineando che “è accaduto un fatto tragico su cui sono in corso indagini e che auspico verrà chiarito presto”, Serracchiani ha indicato la “necessità di interventi radicali, per evitare altri eventi drammatici”.
aiTV
"Annalisa? Sinceramente è una stakanovista. Lei ed Elodie? Per loro scriverei un inno.." Intervista a Paolo Antonacci, co-autore e figlio d'arte
Firenze, Nardella caccia dalla piazza i truffatori del gioco delle 3 carte
in evidenza
Ritratto di Francesco Muglia
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti