(AdnKronos) - (Adnkronos) - E, ancora per Zaia "Si chieda alla donna che ha rischiato di essere violentata a Bagnoli, si chieda alle forze dell’ordine, che più ne prendono e più sequestrano droga e più se li ritrovano davanti pochi giorni dopo, si chieda alla magistratura, spesso costretta ad applicare leggi colabrodo grazie alle quali in galera praticamente questi personaggi non vanno più”.“Tutto questo – conclude Zaia – grazie all’ipocrisia buonista italiana e al razzismo istituzionale europeo. Di mezzo ci siamo noi, c’è la brava gente, ci sono le donne che devono guardarsi le spalle sempre più spesso, i ragazzini tirati dentro nella droga nei parchi, ed è una ferita per uno Stato che voglia essere degno di chiamarsi tale”.
aiTV
Morto Totò Schillaci, se ne va il bomber delle Notti Magiche: ecco il racconto del suo primo gol indimenticabile
Strade come fiumi per il maltempo, le immagini del disastro
in evidenza
La showgirl argentina si racconta a tutto tondo
Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...
in vetrina
"Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista
Guarda gli altri Scatti