Milano, 23 apr. (Adnkronos) - Nell'inchiesta che ha portato in carcere 13 agenti della polizia penitenziaria e ne ha sospesi altri 8 sempre in servizio presso il carcere minorile Beccaria sono riportate diverse intercettazioni telefoniche che, a dire della procura di Milano, rappresentano un grave indizio contro gli indagati accusati, a vario titolo, di maltrattamenti e lesioni aggravate, torture e falso ideologico. In una conversazione, risalente allo scorso 9 marzo, riportata nella richiesta di misura cautelare, uno degli agenti sospeso confida a un collega, rispetto a un pestaggio di cui è accusato uno degli arrestati, "Le immagini sono veramente disastrose, non sono a favore di Giovanni. (...) Nelle immagini non si vede che gli sputa sangue addosso (il minorenne, ndr), ma si vede ben altro e quello che si vede è veramente grave. Non solo schiaffi, schiaffi, calci, pugni...quello a terra. Perciò ti dico che non è un bel vedere diciamo, dai".All'aggressione sarebbero stati presenti altri tre agenti, ma le immagini sembrerebbero restituire solo la violenza di uno. "E' caduto per terra gli ha dato due calci, due pugni e l'ha distrutto! Si vede chiaramente" dice l'agente che confessa: "le immagini le ho viste solo io stamattina".
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