Roma, 18 ott. (AdnKronos) - L'ideale sarebbe l'autosufficenza e, conti alla mano, la cosa sarebbe difficile ma non impossibile. Per questo, il Pd terrà aperta fino all'ultimo la strategia per l'aula, la prossima settimana al Senato, sul Rosatellum bis. "Lunedì faremo il punto per verificare assenze, missioni, chi partecipa e chi no tra i senatori a vita. Capire insomma quanto serve per garantire il numero legale", si dice in ambienti parlamentari Pd. Se le cose si dovessero mettere male c'è sempre il soccorso di Ala che ha già detto che sosterrà la legge. Più complicato che Forza Italia possa far votare una fiducia 'tecnica' ad alcuni suoi senatori. Intanto, però, i dem serrano le fila innanzitutto all'interno del gruppo. Domani Luigi Zanda ha convocato una riunione dei senatori Pd, alla quale dovrebbe partecipare anche Ettore Rosato, sebbene oggi sulla questione Bankitalia si sia consumata una frattura tra i presidente dei gruppi dei due rami del Parlamento. Ancora non si è ben capito come si muoveranno alcuni senatori come Walter Tocci, Massimo Mucchetti, Luigi Manconi che in altre occasione si sono mossi in modo non coincidente con la maggioranza del gruppo. Tra i critici del Rosatellum c'è anche il senatore Vannino Chiti. Intanto, la legge è in commissione a palazzo Madama. Oggi c'è stata la discussione generale, domani verranno ascoltati 9 costituzionalisti.