Napoli, 25 set. (Adnkronos) - E' stata confermata dalla Corte di Cassazione la condanna a 16 anni di reclusione per Daniele De Santis, l'ultras della Roma responsabile dell'omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito, morto a causa delle ferite da arma da fuoco riportate nei pressi dello stadio Olimpico poco prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina il 3 maggio 2014. La Cassazione ha confermato il verdetto della Corte d'Appello che aveva ridotto la condanna da 26 a 16 anni per De Santis, respingendo il ricorso presentato dal tifoso romanista.IL LEGALE - "Finalmente è stata messa la parola fine a questo calvario giudiziario" dice Angelo Pisani, legale della famiglia del tifoso partenopeo. Una pena sulla quale l'avvocato conferma all'AdnKronos la propria insoddisfazione, manifestata già in occasione del verdetto d'appello: "Non ci può essere soddisfazione né ci riporterà in vita Ciro Esposito - spiega Pisani - però è una sentenza che può essere da esempio per il mondo del calcio, colpito da questo crimine così come la famiglia Esposito e l'intera città di Napoli".
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