Roma, 12 lug. (AdnKronos) - Il Cda di Banca Monte dei Paschi di Siena che si è riunito oggi all’esito di una approfondita fase istruttoria condotta con l’ausilio di autorevoli consulenti legali esterni, ha valutato che, "allo stato, non sussistano le condizioni per procedere alla costituzione di parte civile nel procedimento 955/2016 nel cui contesto l’ex Presidente del Cda Alessandro Profumo, l’ex Ad Fabrizio Viola sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di manipolazione di mercato e false comunicazioni sociali mentre l’allora Presidente del Collegio Sindacale ed attuale Sindaco Effettivo Paolo Salvadori è stato rinviato a giudizio con l’accusa di false comunicazioni sociali". Lo rende noto Mps in un comunicato.Nel formulare le proprie valutazioni, il Cda ha considerato nel loro insieme tutti gli elementi decisionali disponibili, avendo esclusivo riguardo al perseguimento degli interessi della Banca ed alla tutela dell’integrità del suo patrimonio.
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