Roma, 9 nov. (Adnkronos) - “9 novembre 1989: cadeva il muro di Berlino e cambiava la storia. Ricordo bene quella notte: come tantissimi altri, ho assistito attraverso le immagini in televisione alla gioia di un popolo che si ricongiungeva. Migliaia di persone rompevano con le mani e con i picconi quei mattoni che per ventotto anni avevano diviso due mondi e una città. Erano soprattutto giovani, si abbracciavano e urlavano 'libertà'. Un momento di grande ottimismo e speranza per tutti coloro che avevano sofferto e lottato, anche pagando con la vita. Ma non è bastato quell’evento perché si smettesse di innalzare muri". Lo scrive su Facebook l'ex presidente del Senato Pietro Grasso."A distanza di trent’anni -aggiunge- sono troppe le barriere che nel mondo dividono Stati e perfino quartieri, troppe le cortine immateriali tra gli esseri umani. Dobbiamo impegnarci ancora tanto perché non siano gli steccati la soluzione ai complessi problemi delle nostre società: solo così, ancora una volta, cambieremo il corso della storia“.
aiTV
Scontri a La Sapienza: lite furiosa tra Cecchi Paone e lo scrittore Christian Raimo
"Ponte? Non serve a nulla, prima le strade per la Siciliaâ€: Salvini contestato
in evidenza
La “Pietà †di Gaza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024
in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024
Guarda gli altri Scatti