Milano, 21 gen. (AdnKronos) - "Mi dà panico il vuoto, volare. Ho l’ansia di sparire all’improvviso, di non essere all’altezza. Timore d’impazzire per qualsiasi motivo e, da ipocondriaco, di qualsiasi malattia, con tanto di sintomi che vengono fuori davvero. Su tutte: paura di morire". Si intitola Paranoia Airlines il nuovo disco di Fedez. E, in un'intervista a Vanity Fair, racconta come convive con le sue paranoie e con la tachicardia che, di quando in quando, ancora gli regalano.Si tratta di un "sintomo degli attacchi di panico, di cui ho sofferto, e che nei momenti 'no' si fanno ancora sentire", spiega Fedez. Quegli attacchi sono "invalidanti. Li ho curati da dentro, senza psicofarmaci, imparando piano a controllarmi. A un certo punto la parte oscura di te diventa preponderante, ed è consigliabile andare da un bravo psicologo/psichiatra". "Io ne ho cambiati diversi. Questo è uno nuovo, vediamo", confida, sperando di imparare a liberarsi un po’ del suo senso di insoddisfazione perenne e a raggiungere "la vera ricchezza: godermi quel che ho, senza pensare a quel che no". L'obiettivo è "tirar giù le barriere che a volte innalzo per non mostrarmi ancora più debole, fragile, ma che soffocano ciò che sono. 'Sentirmi la versione migliore di me, badando al mio essere interiore', per dirla con le parole di Chiara".
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti