Roma, 13 ott. (AdnKronos) - “Sono sconcertato e preoccupato da questo atto vile, che va a colpire un annunciatore del Vangelo e un operatore di pace. La preghiera è l’arma più forte che abbiamo in questo momento, per essere vicini a questo fratello e per chiedere che possa prontamente tornare a quella libertà della quale è stato ingiustamente privato”. La notizia del rapimento di don Maurizio Pallù, sacerdote della diocesi di Roma da tre anni missionario in Nigeria, ha raggiunto il cardinale Gualtiero Bassetti a Palermo, dove il presidente della Cei è intervenuto a un convegno in memoria di Giorgio La Pira. “Mentre celebriamo l’Ottobre missionario e a Brescia proprio in questi giorni è in corso il primo Festival nazionale dedicato alla Missione –osserva il cardinale in una dichiarazione rilanciata dal Sir– fatti come questo ci ricordano come la testimonianza offerta in prima persona rimanga la prima forma di missione. Penso con legittimo orgoglio e riconoscenza ai tanti, uomini e donne, partiti dalle nostre comunità ecclesiali per condividere a ogni uomo la speranza che viene dal Signore. “In questa circostanza mi faccio interprete di tutta la Chiesa italiana -conclude Bassetti- nell’esprimere la nostra vicinanza solidale, la nostra preghiera e anche la nostra disponibilità a lasciarci interrogare da queste vite donate nelle periferie del mondo”.
aiTV
Antonella Clerici a Belve contro Barbara d'Urso: "Mi ha ferito moltissimo"
Milano, ragazza spinta sui binari della metro di Lambrate: il video dalle telecamere
in evidenza
Politica
Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento
in vetrina
Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"
Guarda gli altri Scatti