Catania, 13 gen. (Adnkronos) - E' in semilibertà da poco prima di Natale Daniele Natale Micale, 30 anni, uno dei due ultrà del Catania condannati per la morte dell'ispettore della polizia di Stato Filippo Raciti, il 2 febbraio 2007, allo stadio Massimino durante il derby col Palermo assieme all'allora minorenne Antonino Speziale. Micale, nel novembre del 2012, è stato condannato definitivamente a 11 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. Ha già scontato oltre metà della condanna in carcere a Catania, e ha un residuo pena di meno di 4 anni. Il 30enne esce di carcere al mattino per andare a lavorare e rientra la sera, trascorrendo la notte in prigione. Il Tribunale ha ritenuto di concedere la semilibertà nell'ottica 'del graduale reinserimento sociale' al fine di consentire a Micale di "svolgere attività lavorativa come dipendente" di un supermercato. Resta ancora in carcere, invece Antonino Speziale, condannato a 8 anni per lo stesso reato, all'epoca dei fatti minorenne.
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