dettaglio - Affaritaliani.it

2 marzo 2019 - 09:22

Pa: Cgia, aumentano attese e code a sportelli pubblici, soprattutto al Sud (2)

(AdnKronos) - I risultati, come dicevamo, sono impietosi e dimostrano inequivocabilmente che la velocità di risposta di alcuni front office pubblici è lentissima. Nel 2017, infatti, 52,7 intervistati su 100 hanno dichiarato di aver atteso più di 20 minuti davanti allo sportello di una ASL, il 56 per cento in più rispetto a quanti si erano trovati nella stessa situazione nel 1997. Sono 23,8 su 100, invece, gli intervistati due anni fa dall’Istat rimasti in lunga attesa di fronte allo sportello di un ufficio anagrafe; il 126,7 per cento in più di 20 anni prima.A livello territoriale le situazioni più difficili si registrano nel Centro-Sud. Presso gli sportelli delle ASL i tempi d’attesa più lunghi si sono verificati in Calabria, in Basilicata e in Puglia. Le attese in coda agli uffici anagrafe, invece, si sono fatte sentire in particolar modo nei Comuni ubicati nel Lazio, in Sicilia e in Puglia. Tra le realtà regionali più virtuose notiamo, in entrambi i casi, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Valle d’Aosta. La regione più efficiente d’Italia è il Trentino Alto Adige. I ritardi e le inefficienze della nostra Pubblica Amministrazione, comunque, non sono ascrivibili solo alla cattiva organizzazione della stessa. “Nonostante il processo di informatizzazione abbia interessato tutta la nostra PA – segnala il segretario Renato Mason - la fila agli sportelli non è cresciuta per colpa di chi ci lavora. La responsabilità va ricercata negli effetti che caratterizzano moltissime leggi, decreti e circolari che, spesso in contraddizione tra loro, hanno aumentato a dismisura la burocrazia, complicando non solo la vita dei cittadini e delle imprese, ma anche quella degli impiegati pubblici”.