5 febbraio 2019 - 19:41
Pa, Massagli (Anseb): 'Favorevoli a norma su buoni pasto'
Roma, 5 feb. (AdnKronos) - L'Anseb, associazione che raggruppa le società che gestiscono i buoni pasto, giudica positivamente la norma inserita nel Ddl concretezza che riordina il settore. Ad affermarlo è stato il presidente di Anseb, Emmanuele Massagli, in occasione dell’audizione in Commissioni Affari costituzionali e Lavoro sul ddl Concretezza. "Siamo a favore di questa norma -ha detto- che tutela il diritto di migliaia di dipendenti delle pubbliche amministrazioni oggetto di gravi e frequenti disservizi in merito alla spendibilità dei buoni pasto consegnati loro già da alcuni mesi prima del fallimento di QuiGroup, che deve diventare un’occasione per modificare i meccanismi di funzionamento delle gare pubbliche". "È qui -ha proseguito Massagli- che si concentrano le principali anomalie, che invece non si osservano nel mercato privato e anche delle pubbliche amministrazioni che indicono gare in autonomia, quando queste non sono orientate soltanto al risparmio di costo, ma all’ottenimento di servizi di qualità (che in questo settore corrisponde a eterogeneità della rete degli esercenti convenzionati, tempi di rimborso, commissioni richieste, digitalizzazione etc…)". "L’occasione è quindi opportuna anche per ricordare che Anseb ha consegnato ai Ministeri e alle Amministrazioni competenti (Ministero dello sviluppo economico, Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Consip S.p.A.) diversi documenti contenenti proposte di riforma del settore nell’ottica di una maggiore solidità degli operatori, a tutela di lavoratori ed esercenti" ha detto ancora il presidente di Anseb. "In particolare, dal 2015 la nostra associazione propone: digitalizzazione obbligatoria entro tre anni, creazione di una Commissione Nazionale tra tutti i soggetti che rappresentano la filiera, obbligo di vincolo del 2% del circolante nello Stato Patrimoniale delle imprese emettitrici a difesa degli esercenti, ribaltamento dei criteri delle gare Consip, che hanno determinato un’inarrestabile corsa al ribasso di prezzi e qualità" ha sottolineato infine Massagli.