Padova, 23 mar. (AdnKronos) - Alle 9 in punto i titolari dei 52 negozi di "Sotto il Salone", a Padova, hanno chiuso i cancelli e, per la prima volta dopo 700 anni di storia, hanno sospeso per un’ora le attività di quello che è il primo "centro commerciale naturale" del mondo, avviando così una manifestazione di protesta in rappresentanza di tutto il commercio padovano che lamenta "l’assenza di una visione prospettica per il comparto".“Così non si può andare avanti", hanno ribadito a più riprese i partecipanti ad una manifestazione che ha visto dapprima gli interventi di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio, di Paolo Martin, presidente del Consorzio “Il Salone” e di Andrea Zanella, di Borgo Altinate – Ascom, ma poi è vissuta sulle dichiarazioni dei commercianti non solo di “Sotto il Salone” o del centro cittadino, ma anche dei quartieri di Padova e persino della provincia intervenuti per sottolineare come i problemi del commercio non risparmino nessuno.Caratterizzata dall’hashtag #chiusipernonchiudere, l’iniziativa ha visto tutti gli operatori del “Salone” abbandonare i banconi per convergere verso uno degli ingressi dove, mentre venivano intonati cori di protesta, veniva affissa la sagoma di un lucchetto gigante e i partecipanti si appuntavano sul petto gli adesivi che richiamando l’hashtag, ribadivano un’unità d’intenti sottolineata anche da concetti come "Giù le mani dalle piccole aziende", "Rivitaliazziamo le città ed i centri storici". E poi il grido unanime: "Basta mercatini".
aiTV
Pandoro-gate, Perrino a Ore 14: "Ferragni colpita nella sua essenza social: fenomeno finito"
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo: foto e video
in evidenza
La conduttrice vs Striscia la Notizia
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomiâ€
in vetrina
Affari in Rete
Guarda gli altri Scatti