24 febbraio 2019 - 13:49
Pd: -7 a primarie, truppe in campo per nuovo segretario/Adnkronos (2)
(AdnKronos) - A una settimana dalle primarie si è ormai composta la mappa del 'chi sta con chi' nel congresso Pd. Zingaretti vince la sfida degli endorsement dei 'padri nobili' e raccoglie il sostegno di personalità fuori dalla politica tra intellettuali, artisti e protagonisti della società civile. Maurizio Martina mantiene -tranne qualche defezione come il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci- il supporto della stragrande maggioranza dei parlamentari. E diversi big renziani da Luca Lotti ad Andrea Marcucci dovrebbero candidarsi alla guide delle liste per le primarie che andranno consegnate dopodomani entri le 18. Con Martina c'è anche un folto gruppo di amministratori come la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, neo vincitrice del premio Fondazione City Major come miglior sindaco donna del mondo. Roberto Giachetti può contare su un gruppo ristretto ma solido di 'ultra renziani'. Nel capitolo 'padri nobili' Zingaretti fa il pieno, dunque. A partire dal fondatore dell'Ulivo e del Pd, ovvero Romano Prodi. "Al Pd serve un padre e Zingaretti può diventarlo", ha detto il Professore. Un sostegno a cui potrebbe unirsi anche quello di Arturo Parisi. C'è anche l'appoggio dell'ex-premier Enrico Letta che si aggiunge a Rosy Bindi ("Quella di Zingaretti fra le tre mozioni mi sembra la più interessante") e a Massimo D'Alema. Un appoggio quest'ultimo che ha scatenato un vespaio di polemiche nel Pd in quanto prova, per i renziani, delle porte aperte al ritorno dei fuoriusciti di Mdp con Zingaretti segretario. Walter Veltroni e Francesco Rutelli, al momento, non si sono schierati.