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31 gennaio 2019 - 18:36

Pd: boom Giachetti spiazza renziani, ma area resta con Martina/Adnkronos (2)

(AdnKronos) - Domenica ci sarà la Convenzione nazionale Pd all'Ergife che darà i risultati dei congressi di circolo dopo le tante polemiche per i ricorsi in Campania, Calabria e Sicilia che hanno anche portato alle dimissioni di Umberto Marroni, rappresentante della mozione di Francesco Boccia, dalla commissione congresso. Il dato dell'affluenza dovrebbero essere confermato attorno ai 190mila il 50% circa degli aventi diritto. Non è un successo ma nemmeno una debacle visto che nel 2017 furono circa 266mila pari al 59% degli iscritti. Tuttavia, è la conferma di un partito in affanno. Ed ora la scommessa è quella di non scendere sotto la soglia psicologica del milione ai gazebo. Dice Maurizio Martina: "Portare un milione di persone a votare sarebbe un segnale importantissimo". Martina torna anche sul Manifesto di Carlo Calenda: "Serve costruire una lista aperta alle forze che vogliono dare battaglia per una nuova Europa, più sociale e più politica. Da quanto punto di vista sono d’accordo con la proposta che ha fatto Calenda". E il progetto dell'ex-ministro dello Sviluppo, sebbene non abbia ricevuto sì dalle forze politiche, vola nei sondaggi. Secondo Swg il listone europeista di Calenda può valere dal 20 al 24% e potrebbe soffiare il secondo posto, come lista più votata, ai 5 Stelle: per Swg, infatti, se la Lega continua a crescere (32,6%), il M5S continua a calare e scende sotto il 25%. Intanto proprio in Europa oggi si sono spostate le schermaglie congressuali Pd: sotto accusa 5 eurodeputati dell'area Zingaretti che si sono astenuti sul voto per Guaidò presidente ad interim in Venezuela. "Che ne pensa Zingaretti?", chiede provocatoriamente Simona Malpezzi, portavoce della mozione Martina.