1 marzo 2019 - 19:48
Pd: dai 3,5 mln di Veltroni a obiettivo 1 mln, la parabola calante delle primarie/Adnkronos
Roma, 1 mar. (AdnKronos)(di Mara Montanari) - Tre milioni e 554.169 voti validi. Un numero enorme quello dei partecipanti alle primarie del 14 ottobre 2007, quelle in cui Walter Veltroni venne eletto primo segretario del Pd con il 75,82% battendo Rosy Bindi ed Enrico Letta. Enorme se confrontato con le aspettative per domenica. L'asticella per decretare il successo delle primarie è fissata a 1 milione. "Un milione di votanti sarebbe rivoluzionario nel 2019", ha detto anche oggi Nicola Zingaretti. Così 'rivoluzionario' da non essere scontato. E non è un caso che 'padri nobili', silenti in altre occasioni, si siano spesi stavolta. Romano Prodi che sembra aver riavvicinato 'la tenda', dopo un rapporto altalenante con il Pd renziano. Il Professore voterà Zingaretti e ha lanciato un appello alla partecipazione. "Dobbiamo andare in tanti a votare, per dare forza, per dare sicurezza a colui che sarà eletto nuovo segretario del Pd", ha detto in un videomessaggio. "ll Pd -osserva ha tardato troppo a fare il congresso, ma adesso finalmente ci siamo. E dobbiamo riunirci per poter cambiare la situazione politica del Paese".E oggi si è mosso anche Veltroni via Istagram: "Non è il tempo per l'indifferenza o la rinuncia. È tempo di dare un segno, tutti insieme, che la democrazia è viva. Che un partito è, prima di tutto, del suo popolo. Spero che, domenica, in tanti votino. E che il Pd riprenda, unito, il suo cammino".