Roma, 17 nov. (AdnKronos) - "Mi sono candidato a sostegno di un programma: il programma dei LaburistiDem. Per ciò che riguarda il Pd noi proponiamo una netta discontinuità di merito e di metodo". Lo ha affermato Cesare Damiano, candidato alla segreteria, intervenendo all'Assemblea nazionale del partito. "Bisogna ricostruire una squadra, un gruppo dirigente; va superato lo statuto -ha aggiunto- che era stato pensato per un'altra epoca politica, quella del bipolarismo e della vocazione maggioritaria. Serve uno statuto che riconsegni il partito agli iscritti. Occorre inoltre separare la figura del segretario, che deve essere a tempo pieno, da quella del candidato alla guida del governo". "Per ciò che riguarda i contenuti della nostra azione politica vogliamo uno stato sociale che non venga smantellato, ma che eserciti una funzione di protezione dei cittadini. La legge di Bilancio di questo governo non è keynesiana: è reaganiana. Quello che serve -ha concluso Damiano- è un riformismo radicale che ci consenta di riallacciare un rapporto con chi ci ha abbandonato perché si è sentito lasciato solo".
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