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18 giugno 2019 - 18:45

Pd: Direzione senza strappi, Zingaretti soddisfatto, ma tutti vs Calenda/Adnkronos (3)

(AdnKronos) - Tracciato il perimetro delle responsabilità e indicato (a tutto il partito) il terreno su cui impegnarsi ("apriamo un grande confronto con gli italiani", anche con "un grande meeting che terremo a Bologna dopo l'estate"), il segretario non ha negato un strizzata d'occhio alle minoranze: "Rafforziamo l’idea di una grande forza popolare a vocazione maggioritaria e, alle amministrative, perno di alleanze che ci permettono di competere e vincere". E nelle conclusioni sottolinea: "Il confronto di oggi, ricco e con differenze e approcci diversi, è un risultato di metodo da valorizzare per affrontare i nodi che abbiamo davanti. Scommettiamo su questo metodo per il futuro". Chi invece non esce benissimo dalla Direzione di oggi è Calenda. Da Nobili a Guerini, passando per Gianni Cuperlo, fino a Bettini. Tante le critiche, trasversali, all'ex-ministro. Guerini gli ricorda che "gran parte dei suoi voti sono del Pd". E Cuperlo parlando, con ironia, delle "rare interviste" di Calenda, sottolinea: "Non si può fare una scissione ‘in franchising’". E poi lo scambio con Bettini. Tutto parte da un tweet di Patrizia Prestipino che dalla Direzione dem riporta delle parole che avrebbe pronunciato Bettini: "A me Calenda mi fa venire il mal di testa solo a vederlo. Sta di qua, sta di là? Basta che si decida". E via social arriva subito la replica dell'ex-ministro: "Sarà per quello (il mal di testa) che scrive discorsi tra il nulla pneumatico, il 'ma anche' cosmico e la sintassi bulgara. Liberando Zingaretti dai discorsi di Bettini, faremmo già un passo avanti significativo". Ribatte allora Bettini: "Peccato che Calenda risponda inviperito e sul piano personale ad una bonaria e scherzosa considerazione prettamente politica. Peraltro, senza neppure averla ascoltata". E chiude: "Non gli rispondo nel merito sulle sue offese, anche perché non voglio rovinare il clima unitario che la direzione (in sua assenza) è riuscita a costruire oggi".